La notte scorsa

E’ notte. Io sola nel mio letto. La prima arriva. Mi sorprende alle spalle. Subdola zanzara!

La mia arma: la formazione dello spirito scientifico di Bachelard.

Uccisa! 1 a 0 per Betty.

 

Sto quasi per assopirmi. Ecco la seconda vampira. Questa volta mi affronta di faccia. Bachelard colpisce ancora. Questa volta conto una perdita: ho dovuto sacrificare la coperta, ma 2 a 0 per Betty.

 

Mi volto per spegnere la luce. Una zanzara enorme (dicono che quelle grosse così sono maschi, ergo. Uno zanzaro enorme) svolazza, o meglio si struscia alla lampada. Mi alzo. Questa volta ci vuole il bazooka: il quaderno ad anelli. E’ dura, molto dura. Il mio nemico fugge, poi riappare. Io terrorizzata, ma pronta a compiere il mio dovere (col cavolo che avrei dormito con quel robo enorme in camera!!!)

Riesco a colpirlo, ma si rialza e cerca di scappare. Gli sferro un altro colpo, questa volta mortale. Perdite 1: il muro, ma 3 a 0 per Betty.

 

La notte è ancora lunga ed io sono stanca. Vincere una battaglia non significa vincere la guerra.

La mattina il risultato è di 3 a 1 per Betty (una mi è sfuggita) e mi aspetta un’altra lunga notte.

STUDIO

Ho appena chiuso il libro. La passioni rimbombano nel mio cervello. Ho avuto anche il coraggio di fare il coraggio... certo che Aristotele è palloso un bel po'! Cioè...la filosofia è bella, ma dopo un po' ti stufi di leggere sempre le stesse cose!!!

Allora. Esistono tre forme di governo: la prima...bla bla bla; la seconda...bla bla bla; la terza...bla bla bla. La prima, se degenera può portare a bla bla bla; la seconda bla bla bla; la terza bla bla bla. La miglior forma di governo è bla bla bla.

Scusate lo sfogo (che poi... perchè mai chiedo scusa??? il blog è mio no??? ci potrò scrivere quello che mi pare!?)... è solo che per oggi forse ho studiato un po' troppo.

In realtà mi ero collegata solo per controllare la posta, ma poi mi son detta che, dopo tanto leggere, forse scrivere un po' non mi avrebbe fatto male... la miglior cosa sarebbe scambiare due chiacchiere per verificare che il mio cervello non mi abbia abbandonato, o sia ridotto in poltiglia, ma non c'è nessuno con cui parlare!

Meglio che vada a dormire... domani mi aspettano due ore di letteratuta greca...

HELP ME!

Colonna sonora dei ricordi

Stamattina, mentre andavo a lezione, mille pensieri hanno affollato la mia mente… complice il lettore mp3.

Ascoltando gli After Hours mi sono ricordata dei gran concerti che mi facevo a Bologna. Di QUELLO CHE NON C’E’  mi sono vista sette concerti… praticamente sapevo la scaletta a memoria!

Mi ricordo gli MTVDAY… stavi a casa con la tv accesa, ti guardavi il programma, poi con tutta calma uscivi, prendevi il 25 e ti buttavi nella mischia.

Scorrendo il GB di roba che mi porto dietro vengo travolta dai ricordi.

Il concerto di Battiato al Parco Nord con il boy e C., i concerti dei Baustelle mai visti, i Subsonica visti anche troppo.

I JJ72 che cantavo a squarcia gola sotto la doccia, nascosta dietro la tenda rosa, con la mia coinquilina che mi prendeva in giro.

I Cranberries mi ricordano un bar dietro la facoltà e i Sistem of a down mi riportano al Cade.

Daniele Silvestri era con me e mio cugino in quella orribile vacanza a Budapest nell’estate del 2003.

Carmen Consoli… ascoltata ininterrottamente in Via Cartoleria e ritrovata ad un MTVDAY; i Massive Attak in macchina con F.; il mitico Elio e i suoi quattro vitelli dai piedi strani, anche lui ritrovato al Parco Nord; i Green Day che mi hanno accompagnato nella mia adolescenza, in compagnia dei Nirvana, dei Litfiba, dei Rem, di Vasco, della Banda Bardò…

Rino Gaetano mi riporta nell’ultima casa, in un pomeriggio di primavera, con il sole che entrava timido dalle finestre aperte.

I CCCP… anche loro, con i Cure, mi ricordano pomeriggi primaverili, ma in un’altra casa…

Tracy Chapman… ascoltata sul letto mentre aspettavo di uscire per andare a bere una birra in Santo Stefano; i Planet Funk mi riportano all’Estragon, al primo anno di università, con il tipo che ci provava spudoratamente e che prendeva sempre il 2 di picche non perché non meritasse, ma perché mi divertiva la sua tenacia nell’insistere tutte le volte.

 

Mi fermo un attimo e mi rendo conto che sto sorridento con un’ebete. Per la prima volta i ricordi del passato, specialmente quelli bolognesi, non mi fanno più male, non mi provocano più quella nostalgia malinconica, ma mi fanno solo sorridere… e questa per me è una gran cosa… una grandissima cosa!

 

Vi regalo uno dei miei ricordi:

 

 

Fatene buon uso!

Ciao! Ciao!

Primavera

La primavera mi sorprende sempre.

Non con il raffreddore: quello non è più una sorpresa, lo prendo tutti gli anni!

 

La primavera è la mia stagione preferita.

Il clima mite, le belle giornate di sole caldo, ma non troppo; le prime rondini, le giornate più lunghe, la tartaruga che si sveglia dopo un lungo sonno invernale, i fiori che sbocciano…

 

La primavera mi rende strana.

In questi giorni sono strana (e non ho il ciclo!).

Quando non studio faccio delle lunghe passeggiate; mi piace stare all’aria aperta.

Pare che il mio cervello abbia preso una pausa; i miei pensieri sembrano tranquilli come si addice ad una ragazza della mia età: giovane e spensierata.

Certo, mi ritrovo a commuovermi per una vecchia puntata di Buffy. Lei ed Angel che ballano stretti al ballo di fine anno, ed io con gli occhi pieni di lacrime che sgorgano non curanti del mio divieto.

E’ preoccupante???

 

Non sto più leggendo. Non ne ho il tempo… o forse la voglia.

Cinque libri abbandonati sul mio comodino… tornerò da loro in futuro.

 

La primavera mi istiga al sonno e ala nullafacenza… e questo è il guaio! Ho un sacco di esami da dare a giugno e mi rendo conto che sto andando un po’ a rilento rispetto ai miei standard.

 

UFF! Che palle! Quanto sono noiosa!

 

E’ una bella giornata: vado a farmi un giro!

 

Vi auguro la stessa spensieratezza che la primavera dona a me!

 

HASTA LUEGO!!!

E finalmente la primavera è arrivata; con le sue belle giornate di sole, le sue temperature miti, le sue giornate lunghe…

 

E io? Io sono malata!

Vago per la casa con i miei fazzoletti, ho una voce che sembro venuta dall’oltretomba, passo dal divano al letto e dal letto al divano, ho imparato tutto il palinsesto televisivo di ogni rete (compresi i milemila canali di sky).

Ho un naso che sembro Mastro Ciliegia, non sento un tubo, urlo e tengo la tv a 50… e mi sembra sempre bassa.

Mi sembra di vivere dentro una bolla per pesci rossi ed è inutile che mangi il gelato a gusti differenti, perché tanto non sento i sapori.

 

Ok! Mi sono lamentata abbastanza!

ECCIU! …scusate…

 

Voglio un’aspirina formato gigante!!!

 

Oggi è il quarto giorno… qual' è l’apice del raffreddore??? Era ieri e quindi oggi comincio a stare meglio? O oggi è il giorno più brutto e la via della guarigione inizia domani?

 

UFFI!!!

SIG! SIG!

AAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!