Mentre mettevo in ordine la mia camera (pulizie di Pasqua un po’ in ritardo), mi sono imbattuta in una scatola. La apro e dentro ci trovo un sacco di lettere, biglietti d’auguri, foglietti vari.
Ovviamente non ho resistito: mi sono messa a gambe incrociate sul letto e ho cominciato a leggere.
Un biglietto di auguri di mio padre per i miei 18 anni, biglietti di natale di vecchie amiche, le lunghe lettere che M. mi scriveva quando eravamo adolescenti (anche se io adolescente mi ci sento anche adesso), le lettere delle compagne di scuola del liceo, ecc…
Nelle lettere di M. (che poi perché ci scrivevamo, visto che stavamo sempre insieme e, se non eravamo insieme fisicamente, eravamo al telefono, insomma, il perché ci scrivevamo è un mistero)…
Stavo dicendo? Ah sì! Nelle lettere di M. c’è il mio primo amore; lei che mi consiglia di parlarci, di fare questo, di fare quello… Da una parte mi sembrano passati secoli e dall’altra mi sembra ieri.
Poi ci sono le lettere degli amici del mare.
Tutti gli anni, a fine stagione, erano pianti, il gruppo si dimezzava ed era come se le distanza fossero enormi e incolmabili.
Erano i tempi senza il cellulare.
Che bella l’adolescenza!!!
L’altra sera mia madre mi ha detto: “Copriti la pancia che ormai sei vecchia!”
SONO VECCHIA???!!!
“E da quando sarei diventata vecchia mamy???”
“Da quando non hai più 16 anni!”
Oh mio Dio! E perché nessuno mi ha avvertito???!!!
M sembra ieri che avevo 16 anni…e invece sono passati quasi 10 anni!!!
Oh mio Dio!
Apro la posta e il prof. di teoretica si rivolge a me con Egregia Dottoressa…
Oh mio Dio!
Devo andare a comprare una crema antirughe!!! Ormai sono vecchia!!!
Le quindicenni mi danno del lei per strada e una donna, l’altro giorno, si è rivolta a me chiamandomi signora…
Oh mio Dio!
Oh mio Dio dopodomani ho un esame!
Oh mio Dio!!!
Corro a studiare!!!
…Dopo aver dato l’esame mi cercherò una badante…