lunedì 28 maggio 2007

Mentre mettevo in ordine la mia camera (pulizie di Pasqua un po’ in ritardo), mi sono imbattuta in una scatola. La apro e dentro ci trovo un sacco di lettere, biglietti d’auguri, foglietti vari.

Ovviamente non ho resistito: mi sono messa a gambe incrociate sul letto e ho cominciato a leggere.

Un biglietto di auguri di mio padre per i miei 18 anni, biglietti di natale di vecchie amiche, le lunghe lettere che M. mi scriveva quando eravamo adolescenti (anche se io adolescente mi ci sento anche adesso), le lettere delle compagne di scuola del liceo, ecc…

Nelle lettere di M. (che poi perché ci scrivevamo, visto che stavamo sempre insieme e, se non eravamo insieme fisicamente, eravamo al telefono, insomma, il perché ci scrivevamo è un mistero)…

Stavo dicendo? Ah sì! Nelle lettere di M. c’è il mio primo amore; lei che mi consiglia di parlarci, di fare questo, di fare quello… Da una parte mi sembrano passati secoli e dall’altra mi sembra ieri.

 

Poi ci sono le lettere degli amici del mare.

Tutti gli anni, a fine stagione, erano pianti, il gruppo si dimezzava ed era come se le distanza fossero enormi e incolmabili.

Erano i tempi senza il cellulare.

 

Che bella l’adolescenza!!!

 

L’altra sera mia madre mi ha detto: “Copriti la pancia che ormai sei vecchia!”

SONO VECCHIA???!!!

“E da quando sarei diventata vecchia mamy???”

“Da quando non hai più 16 anni!”

Oh mio Dio! E perché nessuno mi ha avvertito???!!!

M sembra ieri che avevo 16 anni…e invece sono passati quasi 10 anni!!!

Oh mio Dio!

Apro la posta e il prof. di teoretica si rivolge a me con Egregia Dottoressa

Oh mio Dio!

Devo andare a comprare una crema antirughe!!! Ormai sono vecchia!!!

Le quindicenni mi danno del lei per strada e una donna, l’altro giorno, si è rivolta a me chiamandomi signora

Oh mio Dio!

 

Oh mio Dio dopodomani ho un esame!

Oh mio Dio!!!

Corro a studiare!!!

 

 

…Dopo aver dato l’esame mi cercherò una badante…

martedì 22 maggio 2007

rivelazioni

Oggi il boy ed io eravamo davanti al pc a pistolare su ebay. Ad un certo punto lo guardo e gli dico: <Ti dico un segreto… io scrivo in un blog!>

Ho sempre pensato che prima o poi glielo avrei detto, ma mai avrei creduto che potesse avere una reazione del genere. E’ rimasto in silenzio. Allora ho digitato il link e gliel’ ho mostrato. Non voleva nemmeno leggerlo. Dice che gli sembra di invadere la mia privacy, che è come se leggesse il mio diario. Io gli ho risposto che se lo metto in rete è perché anche gli altri possano leggere ciò che scrivo… non vedo perché se mi leggono degli sconosciuti non possa farlo lui che è il mio ragazzo! Ma dice che si sente a disagio…

Ora VERAMENTE AMORE MIO TI SENTI A DISAGIO A LEGGERE COSE CHE GIA’ SAI, O LA BATTAGLIA CONTRO LE ZANZARE???!!!

martedì 15 maggio 2007

Il raffreddore ha colpito ancora! Non mi capacito di come questa cosa sia possibile… era successo appena un mese fa! SIG! SIG!

Studiare diventa ancora più difficile, ma ormai ho stabilito le mie tabelle di marcia (che, tanto per la cronaca, prevedono flebo a fine luglio).

 

La battaglia con le zanzare continua… solo che sto perdendo… Fortuna che tra pochi giorni vengono a rimettere le zanzariere (che sono l’unica cosa che funziona! Al diavolo zampironi e candele alla citronella!!!)

 

L’altro giorno mi è successa una cosa carina e allora voglio proprio raccontarvela… così&hellip; tanto per smerigliarvi un po’ le palle!!!

 

Dunque, stavo andando a lezione… ma poi mi son detta “Potrò andare a spararmi due ore di greco senza essermi bevuta il quarto caffè della mattinata???” e mi sono anche risposta “NAAAA!!!

Entro in un bar, chiedo un caffè basso (così mi sembra di peccare meno…va a capire!). Mentre aspetto, il mio orecchio nota una melodia conosciuta… Ma certo! E’ una vecchia canzone di Bersani! Canticchio le parole nella mia testa mentre bevo il caffè. Poi mi fermo di colpo. (Mi vengono sempre questi lampi di genio che mi bloccano mentalmente e fisicamente.)

Un sorriso si apre sul mio viso e ricordo quel periodo (2 anni) in cui Samuele Bersani è stato il mio vicino di casa. Che carino quando cercava posto in macchina (e non lo trovava mai), ma non si incazzava e ripercorreva la stessa strada 1000 volte per poi parcheggiarla in divieto di sosta accanto al bidone del rusco! Ho sempre pensato che fosse una persona molto tranquilla (sicuramente meno avventuriero dell’altro vicino…ma questa è un’a&ograve;tra storia.)

 

Ecco! A me è sembrato un pensiero carino, se a voi non è fregato niente… CHE LE ZANZARE VI DIVORINO!!! E LENTAMENTE!!!