Chiedetemi:

Betty ti girano?

Nooooooo!!! Dovrebbero???

 

Decido di andare a lezione in macchina. Esco alle 16 e fino alle 17:45 non avrei il treno. Andare in macchina è la scelta migliore!

 

Dopo 4 minuti mi si accende sul quadro una spia che mi terrorizza (è la stessa spia che si accese quando si ruppe la centralina elettrica –la macchina avevo solo 2 mesi di vita-).

Faccio finta di niente e penso che la mia dolce macchinina mi voglia fare i dispetti perché ho ordinato la macchina nuova.

 

Mi faccio 90 km in modalità diluvio universale.

Tengo d’occhio il contachilometri perché è pieno di autovelox e io tendo ad andare a tavoletta.

 

Trovo parcheggio e lo pago fino alle 16:25.

Piove tantissimo e, mentre percorro il tragitto macchina-facoltà con il mio bell’ombrellino che non ripara un fico lesso, penso che a Bologna non mi sarei mai bagnata: in 4 anni, grazie ai portici, mai uscita con l’ombrello e mai preso una goccia d’acqua!

 

Ok! Mi dico che la devo smettere di pensare a Bologna perché ormai la mia vita è da un’altra parte… e anche la mia facoltà.

 

Entro. Vado in aula. Nessuno! Non c’è nessuno!!!

Presto capisco che la lezione è stata cancellata. DOH!

Mesta mesta me ne torno alla macchina… non erano nemmeno le 15…

Per fare un’opera buona regalo in mio biglietto del parcheggio alla signora che prende il mio posto (almeno non ho fatto un viaggio a vuoto: sono stata gentile con qualcuno! Lo so: potevo farlo anche qua! GRRRRR)

 

In conclusione mi rifaccio altri 90 Km, ripago l’autostrada e torno a casa.

 

Ora vi chiedo: DOVREBBERO GIRARMI???