E’ una giornata grigia, fredda. Di fronte a casa mia stanno montando le luci di Natale… e la cosa non so perché mi mette tristezza. Strano: io adoro il Natale.

 

Una giornata così mi ricorda gli inverni di Bologna (molto più freddi però) e inevitabilmente cala una coltre di malinconia.

 

Esco per andare in farmacia. Grazie alla fredda tramontana si vedono benissimo l’Elba, la Corsica e la Capraia. Mi fermo ad osservarle. Visioni così a Bologna non ne avevo…

 

Passo da E. in negozio. M. mi dice che è in ferie.

Prendo il telefono e la chiamo.

“Botta! Potevi dirmelo che eri in ferie!”

“Te l’ho detto giovedì che andavo in ferie Betty!”

“No no!”

“Ti dico di sì!”

“No! Tu mi nascondi le cose!”

“Eh sì Betty! Ho i segreti! AHAHAHAH!”

“AHAHAHAHAH!”

“Vado da mia zia. Torno mercoledì. Se ci sei giovedì ti chiamo e ci vediamo.”

“Ok! Divertiti! Ci sentiamo per giovedì.”

 

Da quando ha cambiato lavoro la vedo molto meno. Da quando convive poi…

Ma le voglio un monte di bene e mi accontento del poco tempo che passiamo insieme… in fondo… non è sempre solo colpa sua…

 

Ho il nasino freddo e l’inverno è decisamente alle porte, per non dire che è arrivato.

A volte mi piace riprendere le vecchie abitudini…