Faccio un'altra pausa paglia perchè il cervello mi scoppia. Non ho più quell'elasticità mentale che mi permetteva di scomporre, capire e fare mio il concetto al volo. O forse mi sono solo particolarmente impigrita. Non è proprio il periodo giusto per essere pigri: ho una tesi da scrivere e non so da che parte rifarmi.
Chiudo gli occhi e mi immagino di essere su una mongolfiera, cullata e sorretta dalle correnti dei venti.
Vedere il mondo da lassù forse è un po' come guardarlo dal satellite di google map...
Sicuramente con google non scappi... con una mongolfiera è già più facile!
Scappare!!!
E' la cosa che mi è sempre riuscita meglio cazzo!
E' da un po' che non lo faccio... diversi anni... Ho preso questa malsana abitudine di rimboccarmi le maniche e risolvere le cose...
Che sia arrivato il momento di scappare di nuovo???
Scappare non solo è vile, ma anche molto dispendioso in termini energetici.
RispondiEliminaFingersi morti spesso funziona. Certo, se non funziona, la finzione rischia di divenire realtà.
Nascondersi per un po', rganizzarsi, armarsi e poi affrontare il nemico/inseguitore: questo è ciò che andrebbe fatto.
Almeno questo è quello che imparato da un'infanzia davanti a telefilm degli anni '80 tipo A-team e McGyver.
E se non stessimo scappando, ma inseguendo noi qualcosa?
Bah!
ma cos'è che ti opprime, se è lecito sapere?
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